Una vita movimentata

di Carlo Carlino

 

Una vita movimentata quella di Antonio Pileggi, pittore dalle indubbie qualità rimasto forse schiacciato dalla cupa provincia catanzarese, dopo aver conosciuto momenti di esaltante successo. Nato a Maida nel 1917, autodidatta, dopo la seconda guerra mondiale si trasferì a Napoli, compiendo le prime esperienze come illustratore. Dotato di grandi capacità ritrattistiche, di un segno sicuro ed incisivo, votato alla caricatura, Pileggi emigrò nel Venezuela, diventando “l’artista ufficiale” del governo di quel Paese, ritraendo i personaggi politici più in vista ed ottenendo un grande successo. A causa della malattia di una figlia,, nel 1956 rientra a Maida, ma la provincia gli sta stretta.
.......... Eccolo partire allora per New York, alla ricerca di nuove esperienze, dove affina le sue qualità e consolida il suo successo di “ritrattista di fama”, ritraendo i personaggi più in vista della metropoli americana ed ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Il richiamo della sua terra lo riporta però in Italia, e, dopo una breve parentesi romana, nel 1966 eccolo definitivamente a Catanzaro, dove poi sarà docente di nudo all’Accademia di Belle Arti.
.......... Muore nel 1980, personaggio “simbolo” di una città che lo aveva amorevolmente accolto senza però offrirgli gli giusti stimoli di cui quell’uomo inquieto e caparbio aveva bisogno. I suoi ritratti, i suoi nudi, mettono in luce il tratto immediato del pittore, il suo segno graffiante, la sua capacità di penetrare il soggetto, di oggettivarlo secondo i suoi sentimenti introspettivi, in un continuo confronto con il vero.
.......... Pittura post-impressionista, con riferimenti a Degas, ma anche a molti autori del Novecento italiano, dai colori densi, vibranti, anche se i nudi appaiono manierati e sottovalutati risultano i paesaggi, genere poco frequentato dal Pileggi, ma comunque solari, delicati, con pennellate grasse, di intensa suggestione, segno della modernità e della sensibilità di un pittore avventuroso e forse sfortunato che è bene rivalutare.

Dall’articolo pubblicato su “La Gazzetta del Sud”del 20 aprile 2000, in occasione della mostra antologica su Tony Pileggi tenuta in quel periodo. Carlo Carlino, intellettuale calabrese, è scomparso circa un anno fa.