a passione di Tony Pileggi era la figura, fossero ritratti, nudi o caricature, da creare e plasmare con la bravura e l'estro tipico di un artista capace di usare le tecniche più comuni con estrema semplicità ed unicità, comunque con notevole abilità ed un tratto sempre riconoscibile anche a distanza di tempo. Resta tuttavia la tecnica del wash quella più originale e suggestiva, che rende l'artista Tony Pileggi uno tra i pochi in Europa ad essere stato capace ad usare una procedure complessa e molto difficile, senza però dimenticare tutta una lunga serie di lavori creati facendo uso di polvere di grafite, carboncino, pastello, acquarello, inchiostro di seppia, tutte tecniche che in Tony Pileggi confluiscono nell’olio, così che la pittura diviene epifania compiuta del disegno, ed il disegno ancoraggio della pittura alla vita, come amava ripetere Degas
Il wash
..........La tecnica “wash” fu appresa da Tony Pileggi a New York, presso la prestigiosa scuola d’arte “The Art Student’s League of New York”. Si tratta di un particolarissimo modo di dipingere, usato da pochissimi pittori europei, proprio per la complessità della sua applicazione. In pratica, consiste nel passare una mano omogenea, e densa, di colore sulla tela. La figura, si ottiene poi “togliendo” il colore stesso con l’uso di una garza, oppure semplicemente facendo uso delle dita; i pennelli non sono mai utilizzati. Si ottiene così un risultato suggestivo, monocromatico e di particolare effetto. I suoi “wash” hanno ottenuto notevole successo, sia negli Stati Uniti, sia in Italia. Ancora oggi, colpiscono per la loro originalità.
Il pastello
..........Il pastello diventa per Tony Pileggi strumento essenziale per trasmettere il calore e tirare fuori lo spirito vero da tutti i suoi personaggi. I ritratti sono decisi: Pileggi non restituiva immagini, decideva che cosa mostrare, ed il più delle volte, ciò che mostrava era tutto ciò che c’era da vedere.
Il carboncino
.........." ... Pileggi amava ritrarre perché amava disegnare. I suoi ritratti dipinti seguono la stessa logica compo-sitiva dei ritratti disegnati, quella logica per cui il disegno non è soltanto la prova di quello che ho visto, ma è anche ciò che mi permette di vedere, mi assicura il possesso lento ma irresistibile del visibile... ".
Pittura ad olio
..........Il segno è avvertito costante anche nella pittura ad olio: rapida come nel periodo di formazione giovanile così come la mantenne nella maturità. "...E aveva voglia di sfumarla ora col pollice ora con qualsiasi cosa si trovasse sottomano!".
Gli affreschi
..........Anche negli affreschi (sono tanti quelli realizzati, sia in Venezuela, sia negli Stati Uniti ed in Italia), il soggetto prediletto era la figura umana: sacra (nelle Chiese), ma anche profana. Notevoli sono anche le decorazioni, realizzate in chiese ed in palazzi privati.
I personaggi, la società del tempo ed i luoghi della vita
..........I personaggi del Pileggi sono un riflesso unico della società del tempo e della vita di metà '900, composta da medio borghesi ed aristocratici della politica e dei circoli culturali dei vari salotti “bene" di Catanzaro e di varie città americane dove l'artista visse per diverso tempo. Tony Pileggi non rinunzia comunque mai alla profondità dell’introspezione psicologica, anche se la cesura avviene molto spesso all’insegna dell’ironia, in modo bonario e simpatico quanto repentino per rappresentare un nuovo modo del “vedersi” di ritratti caricaturati dei “pezzi grossi” della città: assessori e legulei, mercanti e benestanti ripresi con discreto verismo ma dai tratti somatici enfatizzati e piacevolmente deformati, quasi “umanizzati. Esiste comunque un'ampia categoria di personaggi che potremmo definire "comuni ed umili" sofferenti per una condizione sociale disagiata e difficile, talvolta allo sbando tra la sopravvivenza e la distruzione. Sono diversi i dipinti e le opere in genere che ritraggono viandanti in cerca di fortuna altrove, donne "lavandaie" dedite al duro lavoro presso le fontane o lavoratori che vivono duramente la vita di campagna. Ma i personaggi di Tony Pileggi abbracciano anche l'amore e la tenerezza di una madre verso il figlio o di un fratello verso il proprio fratellino che cerca di riposare tra le sue braccia. In poche parole, i suoi personagginon sono soltanto primi ministri o uomini di grande prestigio nazionale, ma anche la gente "di strada", le persone più comuni e più deboli che vivono e soffrono anche davanti uno scenario di guerra e di devastazione.
..........Poco frequentati i paesaggi, così come le nature morte. Le poche testimonianze presenti di questi generi, confermano comunque una notevole abilità ed un tratto sempre riconoscibile.
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